Dall’amore per il violino al suo insegnamento
Abbiamo fatto qualche domanda all’insegnante del Corso di Violino della Scuola di Musica Gualdo Tadino.
Ecco cosa ci ha risposto…
D – Cara Cecilia, quando ti sei appassionata al Violino? Cosa ti ha colpito di questo strumento?
R – Mi sono appassionata al violino da bambina ascoltando un concerto, mi colpì molto il suono e anche la sua forma che da piccola trovavo bizzarra.
Ero divertita dalla posizione e dal fatto che si suonasse con un archetto.
Era come una magia…
D – Perché consiglieresti a un bambino o un ragazzo di iscriversi alla Scuola di Musica?
R – Consiglierei di iscriversi ad una una scuola di musica perché credo che la musica sia molto importante per lo sviluppo della propria personalità e per la gestione delle emozioni.
D – Secondo te, lo studio del Violino in che modo può far bene alla crescita dei bambini e dei ragazzi?
R -Lo studio del violino per me è fondamentale perché insegna ad avere pazienza e tenacia.
Come anche per altri strumenti abitua ad avere pazienza, aiuta a capire che non tutto viene subito e che bisogna darsi da fare per raggiungere un buon risultato.
D – Cosa cerchi di insegnare e trasmettere ai tuoi alunni?
R – Ai miei allievi cerco di trasmettere la voglia di suonare e stare insieme, la voglia di sentirsi parte di un gruppo e con esso condividere esperienze significative.
D – Quali generi musicali si possono affrontare nelle tue lezioni di Violino?
R -I generi musicali affrontati spaziano dal classico ai giorni nostri; affrontando repertorio per violino ma anche brani della tradizione popolare.
Un compagno di viaggio adatto a tutti…
D – Come si svolgono le tue lezioni? Attraverso quali strumenti cerchi di appassionare i giovani musicisti?
R – Cerco soprattutto con i più piccoli di vivere tutto come un gioco; serio, ma pur sempre gioco.
Faccio cantar loro quello che poi andranno a suonare, accompagnandoli al pianoforte.
In più facciamo dei simpatici giochi ritmici attraverso la percussione del corpo.
D – E’ necessario essere particolarmente “portati” per poter imparare a suonare il Violino? Sono necessarie attitudini pregresse o tutti si possono avvicinare?
R – Diciamo che se si hanno attitudini musicali è un po’ più semplice; ma credo che la passione e la voglia di fare bene siano un’ottima base.
Credo che il violino sia un ottimo compagno di viaggio e che la musica possa riempire quotidianamente le nostre giornate.
Molti corsi della Scuola di Musica di Gualdo Tadino hanno i posti esauriti, ma ve ne sono ancora disponibili per il Corso di Violino. Farlo provare a un bambino può essere una bella occasione per avvicinarlo alla musica.
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